Nonostante io sia nata castana (lo vedete dall’immagine dell’avatar e dalle foto presenti su questo blog), da qualche mese ho deciso di tentare la via del biondo. Sempre affascinata da quei caschetti platino, che se ben portati danno tanto un’aria sbarazzina e accattivante, ho contattato la mia parrucchiera di fiducia (l’unica donna a cui consento di mettere mano ai miei capelli “impervi”) e ho optato per una decolorazione totale che mi ha donato un blond davvero molto intenso e particolare. La decolorazione, infatti, non è una tinta, ma una depigmentazione del capello, e di conseguenza si usa quasi esclusivamente per i colpi di sole e per le meches. Difficile trovare una bionda totalmente decolorata. Piuttosto ne troverete di tinte con super schiarente. E questa è la cosa che a me la piace di più: adoro non ritrovare sulla testa delle altre la tonalità di biondo che è venuta fuori per me (concedetemi la stravaganza :D).
Ovviamente, come si suol dire, il biondo è una schiavitù. Ogni 20 giorni al massimo va ritoccato (nonostante io abbia badato bene a lasciare qualche centimetro (all’interno e invisibile dall’esterno) leggermente più scuro in modo da mimetizzare un pochino la prima ricrescita), secca tantissimo il capello (che va trattato con balsami e creme ricostituenti) ed è delicatissimo d’estate. L’esposizione al sole, infatti, può modificare il colore e seccare ancor di più un tessuto già molto destrutturato.
Evitare la spiaggia, dunque? Rintanarsi in casa?
Ehi… Niente paura! Basta solo un po’ di accortezza.
Per evitare sgradevoli sfumature di verde o tonalità di giallo improvvisamente troppo paglierino, è bene acquistare infatti prodotti specifici e seguire qualche pratico consiglio.
Innanzitutto, cercate di evitare tinte da “giorno prima della partenza”. Ritoccate la ricrescita, ok, ma non state lì ad aggredire il capello ravvivando il colore (tanto, già di suo, il sole lo illuminerà). Comprate uno shampoo e un balsamo specifici per capelli colorati, possibilmente biologici (sono più soft), e utilizzateli a ogni lavaggio. Tenete in posa anche un impacco rivitalizzante e ristrutturante (ne va bene anche uno fatto con l’olio d’oliva): ammorbidirà per bene il fusto del capello.
7 responses to “Capelli biondi: come proteggerli al mare”
Christian Gelagi
8 giugno 2012 alle 10.36
Pensavo di farmi biondo anch’io…. cosa mi consigli?
😀
eleonora teragnoli
8 giugno 2012 alle 12.28
Camomilla 😀
Da bere, però. Per rinsavire xD
Laura Zaccaro
8 giugno 2012 alle 19.38
Credo di essere l’unica persona al mondo a cui le parrucchiere dicono.. “No no non ti faccio niente hai dei capelli troppo belli!” 😀 Si rifiutano categoricamente.. 😀
Eleonora Teragnoli
10 giugno 2012 alle 01.51
Ora vogliamo una foto allora 😉
Di che colore sono i tuoi capelli?
Laura Zaccaro
10 giugno 2012 alle 21.10
Provvederò senz’altro :DDD Allora.. il colore. Che domanda.. ahahahahah 😀 Praticamente quando sono nata avevo i capelli ROSSO CAROTA. 😀 (Se hai visto Harry Potter.. come spero ARDENTEMENTE è lo stesso colore di tutta la famiglia Weasley :D). Poi.. quando sono cresciuta.. sono diventati biondi.. e crescendo crescendo.. sono mutati ancora.. il biondo s’è fatto sempre più scuro.. ora.. sono BIONDO SCURO con riflessi però RAMATI. Tutto ciò, sotto al sole sembra quasi.. rosso carota.. 😀 Per non parlare dell’estate quando si schiariscono.. che sembrano (o sono?) indovina? ROSSO CAROTA… Ahahahahahahahahah 😀
P.s. In pratica sono BIONDO SCURO con riflessi RAMATI.. se non si fosse capito.. ahahahahah 😀
eleonora teragnoli
11 giugno 2012 alle 04.57
E’ il mio colore di capelli preferito, il rosso carota sai?
Infatti, quando ho deciso di cambiare il mio ero indecisa tra il biondo che poi ho scelto e il rosso carota, appunto.
Il biondo scuro con riflessi ramati sarebbe stato forse il compromesso migliore 😉
Aspetto foto, dunque 😉
Laura Zaccaro
11 giugno 2012 alle 06.55
Provvederò al più presto.. 😀