Archive for Maggio 2012

Zucchine ripiene di carne macinata e formaggio

Sabato sera ho avuto ospiti a cena una coppia di amici (due dei migliori, ad essere sincera) e, poiché il pasto ruotava principalmente intorno a una pizza mozzarella e pachino tra le più buone che io abbia mai assaggiato, ho deciso che le mie abilità culinarie dovevano giocarsi il tutto e per tutto sull’antipasto.
Ciò che infatti più mi dà soddisfazione al mondo, dopo la mia famiglia e il mio lavoro ovviamente, è la cucina e la mia passione non poteva essere messa da parte solo perché si era deciso di ordinare una pizza.
Così, mi sono armata di pazienza e fantasia, e ho pensato per tre giorni e tre notti a come potevo realizzare tale antipasto 😀
Oltre alle solite fette di prosciutto crudo, dunque, ho preparato dei “panini di mozzarella” (ho tagliato i cappelletti dei bocconcini di mozzarella e li ho riempiti di uno strato di pomodoro da caprese e di una foglia di insalata condita con olio e sale), “pachino ripieni di philadelphia e rucola”, “insalata di fagioli di Spagna, cipolla e prezzemolo”, “tortini di melanzane grigliate” e, soprattutto, le “zucchine ripiene di carne macinata e formaggio”. I miei ospiti si sono talmente complimentati nel mangiare quest’ultima pietanza, ché ho deciso di riproporla anche a voi. Fatela perché è buonissima!!!
Alla fine dell’articolo, una foto (seppur a bassa risoluzione) della mia tavola apparecchiata. Le spighette che vedete affianco ai piatti sono panini di Genzano dei più buoni al Mondo.

ZUCCHINE RIPIENE DI CARNE MACINATA E FORMAGGIO 

Ingredienti x 4

8 zucchine bianche di quelle rotonde
250 gr di carne macinata
prezzemolo
cipolla
aglio
formaggio tipo sottiletta

Preparazione

Lavate le zucchine e svuotatele del ripieno. Conservate il ripieno da parte e tritatelo quanto più finemente insieme a uno spicchio d’aglio, un po’ di cipolla e un ciuffetto di prezzemolo. Nel frattempo, immergete le zucchine per una decina di minuti in acqua salata che bolle. Spegnete quando si saranno ammorbidite (attente a non tenerle troppo o si rompono).
Mettetele a scolare a testa in giù e aspettate che siano ben disidratate.
In una padella soffriggete il macinato e quando sarà dorato aggiungete a rosolare anche il ripieno delle zucchine tritate.
Lasciate raffreddare il composto e poi riempite le vostre zucchine ben bene fino all’orlo, aggiungendo qualche pezzettino di formaggio tipo sottiletta.
Disponetele in una pirofila foderata con carta da forno e infornate per circa 45 minuti a 190° coprendo le zucchine, negli ultimi dieci minuti, con un foglio di alluminio.

Servite e… buon appetito 😉

 

Ma io ti sentivo prima ancora di vederti…

Un post solo per dire che da alcuni giorni lei mi chiama.
E mi chiama con consapevolezza.

Mi guarda, mi abbraccia, inarca le sopracciglia come chi supplica un favore e mi dice…

“Mamma”.

:’)

Torta greca (amaretti e cioccolato)

Secondo il mio personalissimo punto di vista (ma sono pronta a scommettere con chiunque lo desideri) quello che sto per proporvi è in assoluto il miglior dolce fatto in casa, tra i cosiddetti “secchi”, esistente sulla faccia della Terra.

Sicuramente non del tutto dietetico, ma certamente preferibile a merendine e a schifezze preconfezionate, è di rapida e semplice preparazione, ma regalerà ai vostri ospiti e a tutti i palati cui lo sottoporrete (il vostro compreso) momenti di goduria unici. Fidatevi!!!

TORTA GRECA (AMARETTI E CIOCCOLATO FONDENTE)

Ingredienti:

4 uova
200 gr di zucchero
200 gr di margarina
200 gr di farina
150 gr di cioccolato fondente tritato a pezzi grossolani
150 gr di amaretti tritati
1 bustina di lievito
1 bicchierino di Amaretto (liquore)

Preparazione

Tritate amaretti e cioccolato fondente (i primi pressoché in polvere, il cioccolato invece in modo molto più grossolano). Separate i tuorli delle uova dagli albumi e montate quest’ultimi a neve. Dopodiché amalgamate tutti gli ingredienti (nell’ordine, uova, zucchero, margarina, farina, lievito, cioccolato, amaretti e liquore). Impastate con lo sbattitore (generalmente preferisco impastare a mano, ma per questa torta lo sbattitore è quasi indispensabile).
Foderate una teglia con burro e carta da forno. Spalmate l’impasto e infornate a 175° per 40 minuti.

Buon appetito e fatemi sapere 😉

(foto tratta dal web)

Il piacere di dedicarsi un bagno

Confesso. Sono innamoratissima del bagno classico, quello tradizionale fatto in vasca (tanto da averne prospettata una, per casa mia, in ceramica, puro stile vintage e tanto di piedini in ottone), ma per motivi di praticità sono molte di più le volte in cui ad esso sostituisco la doccia.
Stamattina, invece, mi sono detta che no, che oggi era tempo di coccole, che mi ero portata abbastanza avanti con il lavoro e che adesso le responsabilità potevano aspettare. Aspettare una mezz’ora, un’ora o il tempo che ci sarebbe voluto per concedermi due coccole di schiuma e vapore.
In cosa è consistito per me il piacere del bagno?
In litri e litri di acqua calda ovviamente (ma tranquilli, la doccia non è poi molto più ecologica), sali da bagno biologici sciolti all’interno e la classica spugna massaggiante che unisce al pratico lavaggio il rilassantissimo effetto peeling esfoliante.

Amaranta ha fatto avanti e indietro dal bagno alla zona notte per spiare ogni mia singola mossa e si è divertita tantissimo.
Io sono uscita dalla vasca che mi sentivo un’altra. Rigenerata e rilassata, con la pelle morbida, soffice (nonostante usi sul mio corpo solo sapone di Marsiglia, il migliore per la cut) e pronta a ricevere la crema idratante (anch’essa biologica).

Particolare attenzione ho dedicato poi anche ai capelli: maschera ristrutturante (che per i capelli decolorati è assolutamente indispensabile), shampoo ricostituente e balsamo alla camomilla.
Stasera mi sento più bella. Probabilmente non lo sono. Ma la sicurezza nasce dal di dentro. E questo è quanto.

A dieta con consapevolezza!

Ispirata da un’amica che mi ha di recente ringraziata perché seguendo questo blog è riuscita a perdere 8 chili, e sulla scia di un’altra cara amica che mi ha chiesto un parere per toglierne via un altro paio, ho deciso di postare per interno lo stile alimentare che ho seguito io per raggiungere il mio attuale peso forma.
Ovviamente, io non sono una nutrizionista e se pubblico quello che è stato il mio regime alimentare fino a qualche mese fa è solo per condividere con voi come ho imparato a nutrirmi in maniera corretta ed equilibrata, per rispondere alle domande che in tanti mi fanno quando mi chiedono come io abbia raggiunto l’attuale peso e, soprattutto, per mettere a tacere le faccette di coloro che storcono il muso pensando che io faccia, o abbia fatto, la fame 😀
Confesso di non averci messo molto a trovare il giusto equilibrio: mi sono documentata tanto (anche con dietologi esperti), ho cercato di non essere mai drastica con me stessa e ho ascoltato bene ciò che il mio corpo aveva da dirmi. Sono convinta, infatti, che oltre alle regole base dell’alimentazione, esiste un corollario di informazioni che solo il nostro fisico può fornirci.
Sottolineando dunque che non sono una dietologa e che non intendo dirvi come e cosa dovete mangiare (per quello ci vuole il nutrizionista), vi rivelo il modo in cui io ho perso peso, con un po’ di sacrificio sì, ma senza mai torcermi troppo i capelli dalla fame 😉

Colazione: 150 ml di latte parzialmente scremato + 5 biscotti secchi tipo Oro Saiwa (i frollini contengono burro e uova in quantità, meglio evitare – l’apporto calorico giusto dovrebbe essere di 23-25 calorie a biscotto) oppure 3 fette biscottate integrali o 30 gr di cereali bianchi.
Se non vi piace o non digerite il latte potete sostituirlo con un vasetto di yogurt magro (a cui aggiungere le suddette componenti solide) e bere una tazza d’orzo.

Spuntino di metà mattina: 150 gr di frutta

Pranzo: 50 gr di pasta (in bianco, al sugo o con le verdure – andate caute con il parmigiano)
un secondo a scelta tra: fettina di carne rossa (2 volte a settimana), fettina di carne bianca (3 volte a settimana), pesce (2 volte a settimana), uova (2 volte a settimana), tonno al naturale (1 volta a settimana ), formaggi freschi o mozzarella (2 volte a settimana), legumi (1 o 2 volte a settimana)
verdure cotte o lesse e ortaggi a volontà (condite con massimo 3 cucchiaini di olio a pasto)
caffè (a me piace amaro, ma fino a 1 cucchiaino di fruttosio va bene)

Merenda: 1 barretta vitasnella o 4 gallette di mais o 150 gr di frutta oppure tea con 3 fette biscottate oppure yogurt con 3 noci spezzettate dentro (lo yogurt non più di due volte a settimana se a colazione bevete il latte)

Cena: un altro secondo a scelta tra quelli elencati per il pranzo (le fettine di carne devono pesare tra i 120 e i 150 grammi), 50 gr di pane (possibilmente integrale), verdure in quantità (massimo 3 cucchiaini di olio a pasto), 10 gr di cioccolato fondente, caffè.

Se dopo un’ora dalla cena, o durante la giornata, sentite tanta fame, potete eventualmente sgranocchiare carote e finocchi in quantità 😀 e, poiché dovete comunque bere circa 1,5 litri di acqua al giorno, aiutatevi con tisane e infusi.

Una volta a settimana, potete poi concedervi una pizza margherita + contorno di verdure grigliate, evitando antipasti, fritti e bevande zuccherate o cenare con un gelato (privilegiando la frutta alla crema). Di tanto in tanto, perché no, magari il sabato sera, consumate un dolcetto che vi gratifichi un po’ di più e, qualche volta, sostituite al pranzo 125 gr di tortellini + verdure. Mangiare qualcosa di più calorico ogni tanto (senza esagerare), è utile anche a far sì che il metabolismo non rallenti.

Che ne pensate? E’ così tremenda?
No, vero?
Ricordate quello che vi dico sempre: dimagrire non equivale a soffrire o a rinunciare a qualunque prelibatezza (leggi anche qui). Potete mangiare tutto, l’importante è che non eccediate con le quantità e con le schifezze. Non avete bisogno di divorare cibo fino a scoppiare o cedere a qualunque tipo di tentazione per essere felici. La natura, e la nostra splendida dieta mediterranea, ci offrono cibi genuini, salutari e gustosissimi. Con un po’ di “allenamento” vederete che ben presto preferirete la pasta con le zucchine ai cannelloni di carne, la caprese all’agnello fritto e le verdure alle patatine. E’ solo questione di abitudine e consapevolezza 😉
Fatemi sapere!