Archive for 12 ottobre 2011

Curry, che passione!

Quando uscivo con la compagnia degli amici del liceo, c’era un ragazzo all’interno del mio gruppo che ordinava sempre una zuppa di riso al curry dall’aspetto e l’odore decisamente deliziosi. Non so per quale motivo, probabilmente guardando in maniera superficiale il suo colore giallo/arancione, ho subito pensato che si trattasse di qualcosa di molto piccante e per questo, pur non disdegnando certi sapori, non lo avevo mai assaggiato.
Qualche giorno fa poi, mia madre, tornando dal supermercato dopo aver fatto la spesa, mi ha sbandierato davanti agli occhi proprio una boccetta di questa per me ancora misteriosa spezia: ne aveva sentito parlare da un’amica e voleva provare una ricetta.
Lo abbiamo assaggiato subito sui petti di pollo che di lì a poco avremmo mangiato e ne siamo rimaste immediatamente affascinante. Un odore buonissimo, confermato da un gusto saporitissimo, ci ha subito conquistato.

Nonostante molte recensioni la definiscano una spezia piccante (c’è tra i suoi componenti un po’ di peperoncino), dovete sapere che tale giudizio è assolutamente impietoso. E’ vero che in base alla miscela se ne può ottenere una gradazione differente, ma il sapore è piacevolissimo, ottimo anche per i palati più delicati. Gli ingredienti base di questo mix magnifico sono pepe nero, cumino, coriandolo, chiodi di garofano, curcuma, cannella, zenzero, noce moscata, fieno greco e, appunto, peperoncino. Deriva da una ricetta indiana, poi importata in Gran Bretagna dagli inglesi durante il colonialismo.

E’ utilizzatissimo in centinaia di ricette. Ottimo nelle paste, nel riso e nelle zuppe, trionfa indiscutibilmente sul pollo, sull’arrosto, sul manzo e sul dolce, ma non disdegna i dolci alla frutta e al cioccolato.
Note sono anche le sue proprietà. Oltre ad essere perfetto nelle diete (tutti sappiamo quanto sia bene evitare il sale in luogo delle spezie), non crea ritenzione idrica, non fa ingrassare e non contiene calorie. Stimola inoltre la digestione e disinfetta l’intestino; calma i succhi gastrici e le gastriti; è antinfiammatorio, antiossidante  e antitumorale e protegge da malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson.

Nel vostro guardaroba A / I non può mancare…

… il collant fashion.

Non sono una grande estimatrice delle gonne. Preferisco gli abitini, ma devo dire che per praticità indosso pochissimo anche questi ultimi. Eppure, quando poi mi capita, non posso non valorizzarli con la calza appropriata. Perché, come scrivo nel mio ultimo post su Cervelliamo.blogspot, sarebbe riduttivo considerare il collant semplicemente come un indumento che ci ripara dal freddo. Più saggio sarebbe vederle come un vero e proprio capo d’abbigliamento. Avete capito bene. Siano esse fluo, ricamate o in maglia leggera. Che abbiano più l’aspetto di pants o che siano invece delle parigine, è obbligatorio averne almeno un paio nel cassetto. Scopritele in tutte le salse e abbinatele a plateau e tronchetti. Sarete le regine dell’inverno!