Per la prima volta in oltre 7 mesi, qualche settimana fa alla mia bambina è venuta un’orribile irritazione da pannolino. E le è venuta nell’unico week-end in cui l’ho lasciata a dormire con la nonna (non poter vedere coi miei occhi il suo sederino arrossato e seguirne le evoluzioni pannolino dopo pannolino è stato davvero spiacevole).
Tutto è cominciato con un po’ di rossore. Mia suocera mi ha detto di aver cercato di porre i primi rimedi lavandola frequentemente e intensificando le passate di pasta di zinco. Ho provato a fare così anch’io anche durante il secondo giorno di irritazione, quando l’ho riportata a casa con me e il suo papà.
Da qualche lettura fatta precedentemente, ho capito subito però che la sola pasta protettiva bianca che usavo per il cambietto non avrebbe risolto il problema. Inoltre, sotto il rossore stava comparendo una piccola piaghetta. Ho ricordato allora che la figlia di una mia amica aveva avuto da poco lo stesso problema e, essendo anche lei in cura dal pediatra di mia figlia, ho chiesto consiglio.
Secondo lei, avrei dovuto applicare un prodotto specifico davvero molto buono che aveva risolto a lei in precedenza tanti altri problemi tipici del cambio del pannolino: Eptyl Spray (9 euro, in farmacia). Glielo aveva prescritto il nostro pediatra. L’ho subito chiamato e, avuta la conferma anche da lui, l’ho acquistato.
Di per sé, l’irritazione da pannolino non è nulla di preoccupante ma può, talvolta, presentarsi in maniera talmente aggressiva, con forte rossore, bolle, piaghette, desquamazione, che le mamme vanno letteralmente in tilt. Sono tanti i nomi di farmaci e i rimedi che si tramandano di generazione in generazione.
Io vi consiglio le tinture rosse (sembrano tinture iodate ma non lo sono). Si tratta in realtà di prodotti a base di eosina, ottimi coadiuvanti nei trattamenti di micosi, ulcere, psoriasi, pruriti e dermatiti da pannolino. Sporcano un po’ (tanto), ma tempo qualche giorno e il problema è totalmente risolto!
Parola di Papera e Mamma-Papera 😉
2 responses to “Irritazione da pannolino: quelle cose di poco conto ma che fanno preoccupare”
Giusy
6 novembre 2011 alle 14.48
Quando avevo un mese non riuscivo a fare i miei bisognini se prima non mi slacciavano il pannolino… Raccontano che piangevo tantissimo le prime volte, non sapevo cosa fare.. questo perchè avevo la pelle delicatissima e mal sopportava il calore generato dalla triade pelle-pannolino-bisogno, anche se la mia mamma mi cambiava al momento, praticamente.
Ad otto mesi l’ho dovuto togliere definitivamente, perchè ero sempre arrossata… però posso dirti, visto che ancora la utilizzo (non posso mai utilizzare assorbenti “normali”, sempre in cotone o interni, nemmeno proteggi slip, anche questi solo in cotone) che la crema all’ossido di zinco, che sia fissan o baby gella è spettacolare… fastidiosa quando la si mette, la formula sena calendula, infatti, al momento della fuoriuscita dal tubetto, o quando la prendi dal barattolino, risulta dura, si ammorbidisce con il calore! 🙂 Probabilmente già la utilizzi, ma prova a metterne di più!
Poi occorre fare alla piccola bagnetti in acuq tiepida, con sciolto dell’amido, lo ritrovi in erboristeria, li faccio ancora oggi (anche se da bagnetti son transitati alla fascia “bagno” :-D)
Ultima cosa, impacchi con la camomilla sulle zone irritate… toccasana!!!! 🙂
Eleonora Teragnoli
6 novembre 2011 alle 15.15
Ti do assolutamente ragione, Giusy, per quanto riguarda gli impacchi con la camomilla e l’amido nell’acqua del bagnetto. Purtroppo, però, la pasta allo zinco (che uso fin dalla nascita di Amaranta, perché quella più consigliata per il cambio del pannolino) è ottima prima dell’arrossamento, come prevenzione, ma non ad arrossamento avvenuto, in quanto, non permettendo alla pelle di respirare data la sua formula molto compatta (sembra quasi stucco), non fa seccare e asciugare la “ferita”. Io uso da sempre Mustella o Euphidra. Sono un po’ più costose, ma ottime! Inoltre, sempre perché non fa respirare bene la pelle, va messa in quantità minima, giusto a creare una patina lucida sulla zona di applicazione. Sai con cosa mi trovo però molto bene? Con la pasta al miele e all’olio d’olivo dell’apicultura biologica. Ottimo rimedio ipernaturale! Ne ho parlato anche in precedente post 😉
1 Trackbacks / Pingbacks
Rimedi e prodotti naturali per l’arrossamento da pannolino « A Natural Experience Of Life 21 giugno 2012 alle 14.10
[…] un precedente post, vi avevo parlato di quanto mi fossi trovata bene con l’eosina, la tintura rossa per […]