Delle verdure abbiamo sempre parlato benissimo. E a buona ragione. Fanno bene alla salute, combattono i radicali liberi e proteggono da svariate tipologie di malattie, dall’ Alzheimer al cancro.

Nonostante ciò, però, per molti, mangiarle è tutt’altro che un piacere. Non mi riferisco, ovviamente al semplice gradimento o apprezzamento del sapore, quanto più alle forti difficoltà che non poche persone provano nel digerirle.

A causa della presenza di cellulosa ed emicellulosa, le parti più fibrose dell’alimento, infatti, il nostro apparato digerente fatica a trasformare il cibo in chimo e, successivamente in chilo. A differenza degli erbivori, noi umani non possediamo quegli speciali succhi gastrici responsabili di un’adeguato processo di assorbimento dei vegetali. Eppure, anche cellulosa ed emicellulosa fanno bene all’equilibrio del nostro organismo: contrastano la stipsi e accelerano l’organismo.

Come fare allora per non sentirci costretti a rinunciare a questi meravigliosi prodotti dell’orto senza dover combattere con meteorismo e dolori di pancia?

Semplice: cercando in farmacia quei prodotti che contengono i fermenti cui abbiamo accennato prima e di cui è ora di fare il nome: cellulasi, emicellulasi e fitasi. Vi rassicuro sul fatto che si tratta di fermenti di natura assolutamente vegetale, semplici da assumere (trattandosi generalmente di capsule) e senza dubbio molto efficaci.

Informatevi con il vostro farmacista di fiducia! 😉